Durante i trattamenti ortodontici avviene una modificazione e una maggiore tensione della placca batterica con il rischio di sviluppare carie e disturbi gengivali. L’ortodonzia può essere fissa e mobile. I pazienti con ortodonzia fissa devono seguire protocolli di igiene molto rigorosi. Infatti bisogna lavare i denti subito dopo ogni pasto e spuntino entro dieci minuti.
Lavare i denti con un apposito spazzolino ortodontico, usare monociuffo e scovolino, utilizzare dentifricio al fluoro, utilizzare colluttori con clorexidina e fluoro allo 0,05% ed effettuare delle sedute di fluoro ogni sei mesi presso lo studio.
Per quanto riguarda lo spazzolino ortodontico ha la caratteristica di avere le setole più alte e più basse al centro. Questa tecnica deve essere utilizzata solo ed esclusivamente in presenza di un’ortodonzia fissa. Infatti per quanto riguarda l’igiene orale sui denti che non hanno i brackets, si fa la tecnica classica, dalla gengiva verso il dente sia inferiormente che superiormente.
Per quanto riguarda invece l’igiene orale dalla parte dell’ortodonzia fissa, lo spazzolino ortodontico deve essere passato prima con movimenti orizzontali su tutti i denti. Questo permette di rimuovere la placca batterica dal brackets e sulla parte superiore ed inferiore del dente.
Dopo aver effettuato questa tecnica, bisogna lavare il bordo gengivale utilizzando la tecnica classica di spazzolamento, dalla gengiva verso il dente sia sulla parte inferiore, sia sulla parte dell’arcata superiore.
Molto più semplice invece è l’utilizzo dello spazzolino elettrico. Anche questo dotato di testina ortodontica in quanto lo spazzolino elettrico bisogna lasciarlo semplicemente agire sul singolo dente. Internamente si usa la tecnica classica. È sconsigliato l’uso del filo interdentale in quanto potrebbe provocare il distacco del brackets. Per questo motivo esistono gli scovolini che vengono utilizzati passandoli da parte a parte e quindi vengono utilizzati per lavare la parte interprossimale.
In più lo scovolino, serve per pulire lo spazio che c’è tra un bracket e l’altro.
Anche il monociuffo risulta essere di notevole importanza e praticità.
Chi è che ha difficoltà nell’utilizzare lo scovolino può tranquillamente utilizzare il monociuffo con la stessa tecnica dello scovolino. Quindi passando nello spazio tra un dente ed un altro e passando nello spazio tra un bracket e l’altro.
In ortodonzia mobile, oltre all’igiene orale bisogna eseguire manovre di detersione sull’apparecchiatura mobile. Questa può avvenire con uno spazzolino di media o dura durezza con saponi neutri. Anche il detersivo per i piatti. Oppure con soluzioni di acqua con aceto di vino bianco, ipoclorito di sodio e acqua ossigenata. È consigliabile non utilizzare dentifrici e colluttori.